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Lavori, progetti e laboratori

Laboratorio di ARTE “Anche noi come KANDINSKY” – Classi quinte sez. B e C del plesso Salvemini

  Durante questo laboratorio i bambini hanno potuto conoscere uno dei precursori e fondatori della pittura astratta, Vassily Kandinsky, e cimentarsi nel “diventare” il pittore utilizzando differenti tecniche espressive. Perchè un laboratorio proprio su Kandinsky? Perchè nei suoi quadri è molto evidente…

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Borsa di studio per l’I.C. 3 Karol Wojtyla Concorso “Riciclo e riuso dei rifiuti, difendere l’ecosistema e creare lavoro”

Lunedì 18 novembre 2019 nella sala convegni Palazzo Armieri – Napoli – sono stati  premiati  gli studenti della III A,  vincitori di un bando dalle tematiche importanti:  “Riciclo e riuso dei rifiuti, difendere l’ecosistema e creare lavoro”. Si tratta di…

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Progetto “Pugno vs Pugno – Un verso contro il bullismo” – I A e I B SSPG

Uniti contro il bullismo… All’ I.C.3 Karol Wojtyla di Arzano ATTUALITÀ, PROBLEMATICHE ADOLESCENZIALI E BULLISMO IN SCENA AL TEATRO TOTÒ Questo progetto curricolare, organizzato in collaborazione con il Teatro Totò di Napoli, ha coinvolto gli alunni delle classi prime della…

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Festa di primavera – Scuola dell’Infanzia sez. Ortensia a. s. 2020/2021

PROGETTO HANDBALL – SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO A.S. 2018/2019

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Incontro sulla legalità

In linea con i programmi ministeriali, l 11 marzo u.s., presso questo Istituto Comprensivo, in collaborazione con il corpo di polizia penitenziaria, si è tenuto un costruttivo incontro sul tema della legalità, tra i nostri allievi frequentanti l’ultimo anno della scuola primaria ed un appartenente alle forze dell’ordine – Comm. Capo Fortuna Paudice, con funzioni di Comandante del reparto di polizia penitenziaria presso il carcere femminile di Pozzuoli. Il proficuo incontro, oltre a costituire un momento importante per la crescita dei nostri alunni, ha consentito a questi ultimi di esprimere, con profondità di analisi, le loro osservazioni grazie al lavoro svolto in precedenza in aula. Tale preparazione ha offerto al Commissario interessanti spunti di riflessione espressi compiutamente dai nostri allievi, rendendo l’occasione una reciproca esperienza di crescita.

Ad maiora.

Le maestre

Alcune foto dell’incontro

Esperimento di “FLIPPED CLASSROOM” su “Area del cerchio – Classi Quinte sez. B/C plesso Salvemini “

Mercatini natalizi

Grande successo per i mercatini di Natale organizzati dalle classi quinte e dalle maestre della scuola dell’infanzia del plesso Salvemini.
In pochissimi giorni la maggior parte dei manufatti, rigorosamente fatti a mano, sono andati a ruba!

“Che autunno ………FRUTTUOSO”

Lo scorso 20 novembre tutti i bambini della scuola dell’infanzia del plesso Salvemini hanno svolto un “gustoso” laboratorio. Infatti, ogni sezione si è trasformata in un frutto autunnale e i piccoli si sono divertiti assaggiando i vari frutti, seguendo un percorso, guidati dalle loro insegnanti. Alla fine hanno elaborato delle calamite decorative con la pasta maizena che poi hanno portato a casa. Ecco le nostre foto

“Un orto per cambiare il mondo”

L’ IC 3 K. Wojtyla di Arzano è risultato vincitore del PRIMO PREMIO al concorso nazionale “CAMBIA-MENTI. Upgrade Ur mind” per la sezione “Soluzioni tecnologiche e product design” con la realizzazione di un orto con il sistema idroponico semplificato e verticale.
Isola della Sostenibilità è un progetto nazionale in cui Istituzioni, Enti di Ricerca e Aziende si incontrano per educare ed informare le nuove generazioni sui temi dello sviluppo sostenibile. Il Comitato strategico è costituito da ENEA, CNR, CREA, ISPRA, Università degli studi Roma Tre, Università di Roma La Sapienza. Giunto alla sua quinta edizione, “Isola della Sostenibilità” ha visto l’eccellenza degli enti di ricerca, le istituzioni, le associazioni e le aziende virtuose incontrarsi per divulgare, educare ed informare le nuove generazioni sui temi dello sviluppo sostenibile, concentrandosi per l’edizione 2018 sul Goal 13 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: “Agire per il Clima”.
La premiazione si è tenuta a Roma il 7 dicembre presso l’isola della sostenibilità al MACRO di Testaccio, a conclusione di 3 giorni di talk, laboratori e incontri dedicati allo sviluppo sostenibile! Con grande soddisfazione e immensa sorpresa, sbaragliando la concorrenza di numerosi istituti secondari di secondo grado, gli alunni della 3 A della scuola secondaria hanno conseguito il primo posto.
Le difficoltà affrontate dalla scuola per la temporanea inagibilità del plesso Volpicelli non hanno indebolito ma al contrario, come spesso accade, hanno rafforzato il senso di appartenenza alla comunità scolastica e hanno reso i ragazzi più consapevoli delle proprie capacità. Difatti, vincere questo premio ha fatto sentire gli alunni dell’IC. Wojtyla parte integrante di un cambiamento al quale possono contribuire materialmente e quotidianamente, promuovendo città e comunità sostenibili e addirittura sconfiggendo la fame nel mondo! Semplicemente partendo da un orto!

Ma in cosa consiste il sistema idroponico?
L’idroponica è una tecnica di coltivazione fuori suolo: la terra è sostituita da un substrato naturale ma inerte (argilla espansa, fibra di cocco, ecc.). La pianta viene irrigata con una soluzione nutritiva, composta da acqua e concime, contenuta nel serbatoio. La soluzione nutritiva viene portata nella parte superiore dell’orto dalla pompa, per poi ricadere nel serbatoio (ciclo chiuso) il tutto regolato da un timer.
L’orto idroponico semplificato è un sistema di coltivazione tecnologico e affidabile realizzato con materiali riciclati e riusati di facile reperibilità. Questo sistema necessita di poco spazio e, essendo svincolato dal terreno, permette di realizzare coltivazioni su balconi, tetti, suoli non fertili, soggetti ad allagamenti o inquinati. Rispetto all’orto convenzionale in suolo, l’orto idroponico richiede minor lavoro fisico ed è adatto anche a donne, bambini, disabili e anziani.
Con l’idroponica si ha una riduzione:
– Dell’uso di acqua e nutrienti, grazie al ciclo chiuso;
– Degli attacchi di patogeni e quindi dei fitofarmaci (insetticidi e pesticidi), grazie all’utilizzo substrati sterili;
– Dell’inquinamento dell’aria e dell’acqua.

Ai ragazzi ed alla prof.ssa Margherita Dumella De Rosa vanno le congratulazioni ed il ringraziamento dell’intera comunità scolastica.

L’I.C.3 “Karol Wojtyla” partecipa alla “Europe Code Week 2018: Dare vita alle idee”

Gli alunni delle classi seconde A/B/C e quarta A della scuola primaria del plesso Salvemini del nostro istituto hanno partecipato alla “Europe Code Week 2018“, due settimane di sensibilizzazione e promozione del pensiero computazionale attraverso il Coding. Si tratta di un’iniziativa giunta alla sua sesta edizione che, coinvolgendo scuole, enti, associazioni e privati in Europa e nel resto del mondo, mira a portare la codifica e l’alfabetizzazione digitale a tutti in un modo divertente e coinvolgente.
Dal 6 al 21 ottobre, gli alunni del nostro istituto, guidati dalle docenti di classe De Rosa Anna Maria, Crispino Carmela e Iavarone Marinella, sono stati, dunque, coinvolti in attività laboratoriali unplugged come avvio ad un percorso di Coding che nel contesto della scuola primaria non sta tanto nello sviluppo di abilità puramente tecnologiche o nell’apprendimento di carattere informatico, ma nell’acquisizione di nuovi strumenti cognitivi necessari ad affrontare sfide, problemi e progetti con successo.
Per i più piccoli sono stati utilizzati giochi su scacchiere/reticoli giganti sul pavimento e grafici in cui i bambini si sono cimentati nella composizione di codici di programmazione relativi a percorsi motori, giochi a coppie e a squadre, gare di orientamento.
Gli alunni di IV che, invece, avevano avuto già un primo approccio con il Coding nello scorso anno scolastico, attraverso la Pixel Art, grazie a fogli di carta quadrettati e grazie ad un linguaggio simbolico le cui istruzioni consentono di spostarsi tra le caselle del foglio, hanno realizzato algoritmi, disegni e cornicette per i quaderni; hanno, inoltre, svolto alcune semplici attività relative alla crittografia utilizzando cifrari come ROT1 e ROT 3 (o cifrario di Cesare).
Al di là della partecipazione alla “Europe Code Week”, le attività delle classi proseguiranno nei prossimi mesi all’interno di progetti curricolari; si passerà, quindi, ad attività via via più complesse sia unplugged, attraverso l’uso di robot educativi, sia con l’ausilio di lim e pc e software tipo Scratch, utilizzando anche i percorsi didattici del sito www.Programma il futuro.it.
Lo scopo è, dunque, quello di stimolare negli alunni, attraverso il Coding, il pensiero computazionale come capacità di risolvere problemi – anche complessi – applicando la logica, ragionando passo passo sulla strategia migliore per arrivare alla soluzione. Tutto ciò applicando i principi basilari della programmazione in un contesto reale.

Classi II sez. A/BC e IV A del plesso Salvemini

l’I.C. 3 Karol Wojtyla 1° classificato al concorso “Premio Luigi Cerrito”

Il video spot “Gli esami…iniziano presto” realizzato da alcuni ragazzi della III B del nostro istituto, è risultato 1° classificato nella categoria scuole secondarie di primo grado alla prima edizione del “Premio Luigi Cerrito”. Il premio, istituito dall’‘’Associazione Strada Facendo ONLUS” e rivolto a tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado, è nato per sensibilizzare i ragazzi ad una maggiore consapevolezza dei rischi e pericoli della strada, focalizzando l’attenzione sulla prevenzione, il rispetto delle norme e il corretto uso dei dispositivi di sicurezza.

Di seguito alcune considerazioni dei realizzatori e dei protagonisti del video, lo SPOT realizzato e foto e video della premiazione.

La scuola ci ha dato la possibilità di partecipare ad un concorso sul rispetto delle regole stradali. Grazie a un nostro docente, il professor Pietro Russiello, abbiamo avuto la possibilità di realizzare uno spot da inviare al fine di partecipare. Siamo rimasti molto sorpresi quando “ l’ I.T.I.S Galileo Ferraris” di Scampia (sede del concorso) ci ha invitati per la premiazione .

Il giorno 5 Aprile 2018 abbiamo partecipato alla cerimonia di premiazione del “Premio Luigi Cerrito”, istituito per ricordare questa persona che ha perso la vita proprio in un incidente stradale.

Il nostro spot “sull’esame della patente”, realizzato da alcuni alunni provenienti dalla classe 3°B della S.S.P.G, con la partecipazione di alcuni alunni della scuola primaria e della scuola dell’infanzia, ha raggiunto, inaspettatamente, il primo posto.

E’ stata una bellissima esperienza, ma è stato ancora più bello lavorare in sinergia con i fanciulli della scuola primaria e i bambini della scuola dell’infanzia.

I nostri ringraziamenti vanno ai professori che ci hanno permesso di partecipare e, in particolare, al nostro professore Pietro Russiello che ci ha guidati in questo percorso.

Un ringraziamento speciale è doveroso verso i genitori dei piccoli attori, che hanno dedicato il loro tempo e avuto grande pazienza nell’accompagnarci in questo progetto.

I ragazzi della III B della SSPG

Con la nostra scuola siamo andati alla scuola ITIS perché abbiamo vinto un premio, abbiamo ricevuto una medaglia e una pergamena.
Eravamo molto emozionati , felici e contenti per aver vinto questo premio.

Francesca Petrone e Tommaso Russo della I A della Scuola Primaria

Io ho imparato che è importante rispettare le regole anche per la strada. E’ stato bello vincere e io mi sono emozionato.

Mario Errichiello della I C della Scuola Primaria

“Verrà un bambino di nome Gesù” – Scuola Primaria classi a tempo pieno – plesso Volpicelli

Tra poesia, canti e dialoghi fantastici, gli alunni delle classi a tempo pieno hanno trasportato il pubblico della rappresentazione in un tempo magico, nei vicoli di una città che è la nostra, ma che potrebbe essere qualunque paese del mondo; lì dove tutto è iniziato, lì dove è nata la speranza. Nei luoghi in cui l’amore e lo spirito di fratellanza prendono vita, sulla scia di un’atmosfera fantastica, i bambini…fedeli messaggeri di Gesu… hanno ricordato a tutti che il Natale muore ogni giorno nell’incredulità della gente, nella malvagità del potere, nell’ignoranza degli abusi, ma nasce più forte che mai nei piccoli gesti d’affetto, nella carità, nell’accoglienza e nell’abbraccio al più debole. “Tutti aspettano in quella notte un Re…ma lui non si presenterà adornato di oro e mantelli… Egli sarà il più povero dei poveri..e ci insegnerà che l’amore unisce tutti, senza distinzione alcuna”.
Gli alunni delle classi prima e seconda hanno introdotto la rappresentazione cantando e recitando una poesia, quelli di quarta e quinta hanno recitato mentre quelli delle terze si sono esibiti nella parte canora inerente la recita.

Sculture di frutta e verdura – Scuola Primaria plessi Salvemini e Volpicelli

Progetto di educazione alimentare organizzato dall’ ENPAB a cui hanno aderito le classi terze A e B dei plessi Salvemini e Volpicelli.
Lodevole la partecipazione delle mamme che hanno realizzato le sculture esposte in villa e messe all’asta, devolvendo il ricavato in beneficenza.

Laboratorio teatrale – SSPG

I ragazzi del terzo anno del corso di teatro che si svolge presso l’ Istituto hanno voluto dare il loro contributo anche questa volta. Hanno deciso però di non fare il solito spettacolo, ma una nuova forma di teatro che lentamente sta prendendo piede: il teatro interattivo.
Gli allievi/attori, interagendo direttamente con il pubblico facendolo sentire parte dello spettacolo stesso, si sono cimentati in 3 monologhi che all’apparenza possono sembrano facili, ma in realtà nascondono tanto lavoro e concentrazione: “L’acquario di Karl Valentín”, “I teatranti di De Francesco”, “La macchina per volare di Pirandello”.

BOMBE DI SEMI – SSPG

Laboratorio di Guerrilla Gardening dei Ciurilli Ribelli dell’I.C. “Karol Wojtyla”

Gli attivisti della semina, Guerrilla Gardening, se ne vanno a seminare fiori e ortaggi nelle zone degradate della città, creano delle aiuole stupende e coloratissime, preparano bombe di terra e semi e le lanciano dove ci sia un lenzuolo di terreno disponibile.
Il movimento dei “guerriglieri del verde” è aperto a tutti, non ci sono limiti di alcun tipo: include infatti mamme con bambini, liceali, universitari, lavoratori, casalinghe, pensionati. Esistono gruppi in tutto il mondo ea Napoli il gruppo si chiama “Friarielli ribelli”.
Gli alunni della Karol Wojtyla si sono battezzati “Ciurilli Ribelli”! Essi all’interno delle bombe di terra hanno inserito semi che attirano insetti utili.
Ma chi sono gli insetti utili?
Non tutti gli insetti che vivono o “passano” in un orto sono dannosi. La maggioranza di essi al contrario è innocua o “utile”. Anche i fitofagi, Afidi, Agromizidi, Ragnetto Rosso, Larve di farfalla, gli insetti che si nutrono di piante, se presenti sotto una certa densità (soglia di danno) non arrecano danno alle coltivazioni.
I nemici naturali degli insetti dannosisono i cosiddetti insetti entomofagi (si nutrono di altri insetti) che ci aiutano nella lotta ai fitofagi.
Tra questi distinguiamo due tipologie di insetti: i predatori, come ad esempio le coccinelle predatrici di afidi, e i parassitoidi, piccole vespine che inseriscono le proprie uova nel corpo dell’insetto vittima e che verrà poi portato a morte dall’attività delle larve che se ne nutrono dall’interno.
Come si fa ariconoscere in modo pratico un insetto predatore e parassitoide da un insetto dannoso? Non è difficile, basta osservare da vicino il loro comportamento. Anche se non “becchiamo” l’insetto nell’atto di predare o parassitizzare, infatti, possiamo riconoscere gli insetti utili dal fatto che si muovono molto più velocemente e “a scatti”, poiché cercano attivamente le proprie prede.
Gli insetti fitofagi, invece, sono intenti a mangiare la pianta e non dovendo cercare alcunché sono spesso immobili.
Alcune piante da fiore attirano gli insetti utili (sia impollinatori che nemici naturali dei fitofagi). Un metodo pratico ma efficace per scegliere le piante in base alle preferenze degli insetti è il colore del fiore: gli imenotteri (api e bombi, ma anche i parassitoidi), in genere sono ciechi al rosso e preferiscono fiori azzurri o i bianchi capolini dellecomposite. Tra le piante che attirano gli insetti utili troviamo: il timo, diversi tipi di menta, il finocchio selvatico (Foeniculum vulgare), l’erba gatta (Nepeta cataria), il prezzemolo selvatico (Petroselinum crispum), la piccola margherita comune (Bellis perennis).

Laboratorio di creazione di gioielli in resina – SSPG

Tra i progetti d’Istituto ha riscosso grande successo il corso di creazione di gioielli in resina realizzato in orario extracurricolare dagli alunni delle terze medie. Sotto la sapiente guida del prof. di Arte ed Immagine, Rosario Silvestre, gli allievi hanno, inizialmente, realizzato i disegni dei prodotti che intendevano realizzare, per poi passare alla realizzazione di calchi in gesso. Dopo aver effettuato una colata in gomma, da cui si ricavano i prototipi dei gioielli, è stata realizzatala colata in resina e, alla fine, sono nate due serie di prodotti: una con la foglia oro ispirata a Klimt, l’altra con la tecnica della gocciolatura degli smalti, secondo il modello di Pollock. I gioielli, pezzi unici, sono stati venduti dagli stessi ragazzi durante l’Open Day; in tale occasione essi hanno anche dato prova di sviluppare le loro capacità “impreditoriali”, hanno suscitato l’ammirazione di docenti e genitori e alcuni esemplari sono tuttora visibili e in vendita nella bacheca presente nell’atrio dell’Istituto. In questa attività i ragazzi si sono entusiasmati perché hanno partecipato attivamente alla “creazione” di un prodotto finito, partendo dalla sua ideazione e seguendo le varie fasi della sua realizzazione. Difatti, in questo, come in altri progetti attivi nella scuola, i docenti cercano ogni giorno, tra pur mille difficoltà e imprevisti, di mettere in pratica la vera “buona scuola”, quella scuola fatta non di parole al vento, ma di fatti concreti nel loro agire, con la consapevolezza che, come diceva lo scrittore greco Plutarco, “i giovani non sono vasi da riempire, ma fiaccole da accendere”.

Progetto curricolare “Co’Scienza”

Classi della scuola secondaria di I grado e classi V della scuola primaria, plessi Salvemini e Volpicelli

La scuola oggi ci richiede di valutare il compito autentico, un compito che prevede che gli studenti costruiscano il loro sapere in modo attivo ed in contesti reali e complessi e lo usino in modo preciso e pertinente, dimostrando il possesso di una determinata competenza.
Questo laboratorio consolida le competenze matematiche di base, dal momento che la scienza risulta a tutti gli effetti matematica applicata, sollecita l’alunno a scoprire il fascino dei numeri e delle formule, ricercandone la logica alla base.
Alcuni esempi di esperimenti sono quelli che gli alunni effettuano relativamente alla corrente elettrica, i circuiti elettrici, leggi di ohm, la resistenza, il magnetismo, l’elettromagnetismo ed induzione elettromagnetica, la pila, la bussola: tutti questi elementi che ci circondano quotidianamente vengono costruiti e presentati all’open day agli alunni delle elementari ed in piazza quando viene offerta la possibilità. In tal modo vengono messi in azione strumenti ideali per realizzare una continuità verticale tra un ordine di scuola e l’altro e una continuità orizzontale tra la scuola e l’ambiente che ci circonda, coinvolgendo le famiglie e la cittadinanza nel processo complessivo di crescita degli alunni, al fine di consolidare atteggiamenti maturi e responsabili.

Differenziamoci con l’Orto in Bottiglia – Continuità Infanzia/Primaria/Secondaria di primo grado – plessi Salvemini e Volpicelli

In città, dove non c’è molta disponibilità di terreno, la coltivazione con sistemi fuori suolo può rappresentare per molte famiglie l’unica possibilità per avere un orto in casa.
Cosa cono i sistemi fuori suolo o idroponici?
Sono dei vasi con all’interno terriccio e argilla espansa che permettono l’ancoraggio delle radici della pianta ed un serbatoio con la soluzione nutritiva composta da acqua e concime.
I sistemi idroponici sono ad elevata tecnologia, gli alunni con questo laboratorio realizzano un sistema fuori suolo semplificato, un orto riutilizzando bottiglie di plastica.
Dal serbatoio, l’acqua e il concime salgono per capillarità e le radici assorbono i nutrimenti.
Tra i vantaggi ricordiamo,oltre a coltivare su terrazzi e balconi, che non c’è bisogno di riempire il serbatoio tutti i giorni, ma addirittura una volta ogni settimana, non inquina e non si sprecano acqua e nutrienti perché è un sistema a ciclo chiuso.
Con questo sistema idroponico si possono coltivare piante aromatiche come il basilico, il rosmarino, il timo, la menta e ortaggi da foglia come la lattuga, la rucola, gli spinaci, il radicchio o le fragole.
L’orto in bottiglia è un mezzo per avvicinare quante più persone al piacere dell’auto-produzione sostenibile ponendo l’attenzione sul valore sociale del riciclo e riuso.
Gli alunni, inoltre, a seguito del laboratorio di scrittura creativa, realizzeranno degli haiku, brevi componimenti poetici di origine nipponica che, scritti su cartoncini, “abbelliranno” l’orto in bottiglia in un delicato connubio estetico che lega l’arte poetica alla rivalutazione degli elementi naturali.

Riciclo creativo: ” Un Natale innevato con materiale riusato…” – plesso Salvemini e plesso Volpicelli

La creatività e l’impegno degli alunni dei tre ordini di scuola di entrambi i plessi hanno reso possibile il riuso di bottiglie di plastica trasformandole in bellissimi e giganteschi alberi di Natale che troneggiano negli atri dei nostri plessi scolastici, con addobbi rossi e festoni realizzati con bicchieri di plastica usati; fogli di carta riciclata sono, invece, diventati bellissimi fiocchi di neve…..
Nelle foto, inoltre, il laboratorio di riciclo creativo nell’ambito della Fiera della Cittadinanza Attiva, in villa comunale

Progetto “Coro Verticale” – Natale 2017

Come ormai di consueto nelle varie ricorrenze annuali, martedi 12 dicembre, nel nostro teatro, si è esibito, in canti nataliz,i il Coro Verticale dell’Istituto di cui fanno parte sia alcuni cuccioli della scuola dell infanzia, sia i bambini della scuola primaria, sia i ragazzini della scuola secondaria di primo grado del plesso Salvemin . Sono stati meravigliosi e con i loro canti hanno emozionato tutti i genitori ed anche la nostra dirigente.
Ecco alcune foto del coro ed una rappresentanza di esso nell’ambito della Fiera della Cittadinanza Attiva, in villa comunale

Progetto “Bowling a scuola 2018” – Scuola Secondaria di Primo Grado

Progetto “Bowling a scuola 2018”– 6° Torneo di Bowling città di Napoli, manifestazione, tesa a sensibilizzare nei giovani della scuola la conoscenza dello sport del Bowling e le sue capacità intrinseche di far accrescere la capacità di sviluppo dell’aggregazione sociale e di nuove amicizie.

“Quest’anno i professori hanno aderito a un progetto con altre scuole di Napoli che consisteva nel sorteggiare 5 o 6 alunni per classe, delle seconde e delle terze, arrivando a 50 ragazzi, per poi partecipare a un torneo di bowling.
Inizialmente pensavamo di non essere capaci a giocare, ma poi alla fine è bastato capire il meccanismo per riuscirci senza difficoltà.
Lunedì 27 novembre 6 ragazzi della nostra classe sono andati sulla pista di bowling per confrontarsi con altri ragazzi, quelli che si comportavano meglio e i più bravi partecipavano al torneo.
Per noi ragazzi è stata una bella esperienza, ci siamo divertiti e abbiamo avuto finalmente una giornata di svago anzichè le solite ore di studio.
Abbiamo giocato con altri ragazzi di altre scuole, conoscendoli e facendo amicizia.
Scommettiamo che anche i professori si sono divertiti, e anche che la nostra squadra e quelle delle altre scuole ritornerebbero volentieri, sperando di arrivare tra i primi posti e vincere questo torneo.”

Silvestro Luca 3°A
Coppola Maria Rosaria 3°A

Settimana dei Diritti dei bambini – Scuola dell’Infanzia plesso Salvemini, scuola primaria plesso Volpicelli

È stata davvero una settimana ricca di attività per i piccoli della scuola dell’Infanzia, impegnati in vari “diritti ” per tutta la settimana come quello al gioco, alla salute, all’uguaglianza, per poi concludersi con il diritto al cibo quando, tutti i bambini grandi e piccini, sono stati coinvolti in una divertente “castagnata”.
I bambini sono andati prima “alla ricerca” delle castagne nel giardino della scuola per portarle poi al “castagnaro” per farle arrostire; infine ne hanno portate alcune a casa per farle assaggiare ai loro genitori.
Si coglie l’occasione per ringraziare il signor Flavio per la sua disponibilità.
Ecco alcune foto

Progetto Accoglienza a.s. 2017/2018 classi quarte – plessi Salvemini e Volpicelli

Quest’anno, per il Progetto Accoglienza, gli alunni delle classi quarte hanno realizzato un lap book dell’estate, un modo simpatico e divertente per raccontare delle loro vacanze.
Ci sono stati, inoltre, momenti ludici, in cui ognuno ha privilegiato il linguaggio che gli era più congeniale, così da inserirsi nella routine scolastica in un clima di serenità.

La Settimana della Colazione. Classi terze sez. B e C plesso Salvemini

Nei giorni dal 3 al 7 aprile 2017, presso il nostro istituto, si è svolto il progetto “La Settimana della Colazione” rivolta agli alunni delle classi 3^ sez. B e C, con l’autorizzazione del Dirigente scolastico prof.ssa Maria Vinci.
L’iniziativa è stata ideata dalle docenti Rita D’Aquale e Maria Carelli con la collaborazione delle mamme degli alunni.
Le finalità del progetto sono state: stimolare il bambino al consumo di una buona e sana prima colazione con prodotti genuini e imparare il rispetto delle regole.
Previa autorizzazione rilasciata dai genitori per la somministrazione di alimenti, tenendo conto di eventuali intolleranze, sono stati offerti agli alunni: dolci fatti in casa, latte, cereali, biscotti, fette biscottate, marmellate, succo d’arancia ed alcuni alimenti da loro non conosciuti e mai mangiati perché abituati a consumare un’anonima merendina preconfezionata. Anche le mamme impegnandosi quotidianamente hanno contribuito al buon esito del progetto rendendosi disponibili ed aperte, rafforzando il rapporto SCUOLA-FAMIGLIA che spesso viene
trascurato.
Altre due importanti tappe di questo percorso sono state: un pranzo all’aperto con momenti di convivialità e una merenda con il recupero delle tradizioni del passato facendo rivivere quella che era “la merenda dei nostri nonni” quasi ormai dimenticata e possiamo dire sconosciuta dalle generazioni odierne “fetta di pane con olio di oliva e sale”.
I bambini hanno partecipato con gioia ed entusiasmo alle attività proposte. Condividere questo progetto, con compagni e insegnanti, è stato per loro un momento molto atteso ed hanno imparato in un clima di allegria, sane e corrette abitudine alimentari.

21 marzo 2017, XXII giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Classi quinte sez. C e D plesso Salvemini

In occasione della XXII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, l’associazione LIBERA, nata nel 1995 con l’intento di sollecitare l’impegno della società civile contro tutte le mafie, propone come ogni anno di ricordare una delle vittime le cui vite sono state spezzate dalla criminalità organizzata.
Noi delle classi quinte, sezioni C e D, quest’anno abbiamo scelto di ricordare GIOVANNI FALCONE

I bambini hanno visto video, letto e analizzato il racconto “Per questo mi chiamo Giovanni”, hanno parlato e discusso di mafia e di prepotenza, di bullismo e di omertà e, infine, hanno scritto lettere indirizzate a Giovanni Falcone, immaginando di apporle all’albero cresciuto di fronte alla casa del giudice.
Dopo la strage di Capaci, il 23 maggio del 1992, su quell’albero iniziarono a essere affissi spontaneamente dei foglietti con messaggi, lettere e disegni, messaggi di dolore, di rabbia e disperazione a cui si sono aggiunti poco per volta anche messaggi di speranza e di manifestazione a voler continuare la lotta e i sogni di Giovanni.

L’albero di Falcone, diventato un simbolo dell’impegno nella lotta contro la mafia
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Alcune nostre lettere

Giovanni Falcone

Laboratorio manipolativo sui simboli della Pasqua

Scuola dell’Infanzia plesso Volpicelli

Laboratorio di fotografia: una domenica al PAN, Palazzo delle Arti di Napoli

Domenica 2 aprile, una rappresentanza volontaria di alunni di diverse classi della scuola primaria dell’Istituto, impegnati da qualche mese in un laboratorio di fotografia tenuto dall’esperta fotografa Flavia Di Vincenzo, si sono dati appuntamento al Museo PAN di via dei Mille a Napoli per un approfondimento del progetto e una visita alla Mostra fotografica di Marco Menduni, promettente artista napoletano, dal titolo “Namibia, viaggio nella memoria primordiale”, presso la sala Loft del PAN.
Grazie alla collaborazione di Flavia Di Vincenzo col Dott. Tartaglia ( Assessorato alla Cultura e al Turismo – Direzione Centrale Cultura) del PAN, i bambini hanno avuto la possibilità di conoscere, oltre alle opere, l’artista stesso, che li ha accolti ed accompagnati lungo il percorso visivo, arricchendo il tutto con storie ed aneddoti vissuti a contatto con le tribù fotografate.
Oltre all’esperienza di incontrarsi fuori dal contesto scolastico, e di socializzare anche con bambini di classi diverse dalla loro, gli allievi hanno avuto modo di rafforzare e vedere di fatto che cos’è un “reportage”, un ” ritratto” o una foto di “paesaggi” lontani, emozionandosi maggiormente all’idea che dovranno a breve essere loro gli “artisti” di una vera e propria Mostra.
Prima della mostra fotografica la nostra esperta ha mostrato ai bambini, attenti ed interessati, anche una mostra di pittura per far cogliere loro durante il percorso la differenza tra pittura e fotografia e rafforzare i concetti di arte, di astratto… certamente più comprensibili con gli occhi che con le parole.

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Laboratorio di semina – plesso Volpicelli

Giornata all’aria aperta per i bambini della Scuola dell’Infanzia del plesso Volpicelli, impegnati con i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado per il progetto sulle attività di semina dell’orto.

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Laboratori di Carnevale 2017

Aspettando la grande festa del Carnevale i piccoli della Scuola dell’Infanzia del plesso Volpicelli hanno partecipato ai laboratori per la preparazione di maschere e chiacchiere

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Progetto Emozion…Arte – Scuola Primaria

Classi V sez. C e D plesso Salvemini

Il percorso educativo-didattico di questo progetto, iniziato a settembre 2015 come progetto accoglienza e progetto lettura, si è ispirato ai contenuti del libro “Sei folletti nel mio cuore” di R. Corallo, una storia sul valore delle emozioni, proseguendo fino all’a.s. 2016/2017 come progetto curricolare di Arte.
Finalità principale è stata quella di avvicinare i bambini all’Arte, come forma di comunicazione ed espressione, attraverso la conoscenza di alcuni artisti e delle loro opere, utilizzando l’opera d’arte come opportunità di conoscenza e punto di partenza per un arricchimento delle competenze in modo traversale (espressivo/creativo, emotivo, linguistico, percettivo, cognitivo…).
Le attività, mirate dunque ad accrescere e a potenziare nel bambino le capacità di osservare e di comprendere il mondo dell’arte intorno a sé, nonché la gestione degli stati emotivi e dei conflitti, hanno privilegiato le esperienze dirette.
Utilizzando, infatti, tecniche di brainstorming, circle time e cooperative learning gli alunni sono stati guidati man mano ad esprimere emozioni, sentimenti e pensieri; tutto ciò attraverso la rielaborazione dei contenuti del libro in chiave emozionale, conversazioni libere e guidate, produzione di poesie e testi connotativi legati al proprio vissuto, ricerca sul web e selezione di immagini fotografiche e dipinti famosi, realizzazione di disegni liberi e semplici produzioni emulative, rielaborazione delle opere con tecniche diverse secondo la propria fantasia, visita didattica con laboratorio artistico al museo di Capodimonte, costruzione del “Libro delle emozioni” contenente pensieri, testi, poesie, disegni, riproduzione di dipinti, … legati alle sei emozioni di base: felicità, tristezza, rabbia, paura, disgusto e stupore.
Il 15 gennaio 2017, in occasione dell’Open Day dell’Istituto, le classi hanno allestito una mostra dei lavori prodotti nei mesi precedenti.

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Il villaggio di Babbo Natale

Il 19 dicembre 2016, la scuola dell’Infanzia del plesso Volpicelli dell’I.C. 3 “Karol Wojtyla”, si è trasformata in un meraviglioso villaggio di Babbo Natale dove i bambini hanno avuto la possibilità di fare biscotti e pitturare un alberello di terracotta…il tutto in un’atmosfera fiabesca.

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Mercatino di Natale 2016 – Scuola dell’Infanzia plesso Salvemini

Mercatino di Natale 2016 – Scuola dell’Infanzia
Grande successo per il mercatino di Natale organizzato dalle maestre della scuola dell’ Infanzia del plesso Salvemini. In pochissimi giorni la maggior parte dei manufatti, rigorosamente fatti a mano, sono andati a ruba.

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Laboratorio di Natale

Mercoledì 7 dicembre, nel plesso Salvemini, tutti i bambini di 3 anni, 4 anni e 5 anni della Scuola dell’Infanzia si sono trasformati in piccoli chef per preparare gli struffoli che poi hanno portato a casa facendoli assaggiare, così, anche ai loro genitori.
Un grazie particolare al signor Raffaele Gargiulo che ci ha aiutato in questo nostro laboratorio.

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